giovedì 11 maggio 1989

La mia mamma

La mia mamma non è molto alta, infatti è alta circa come me. Ha i capelli scuri e gli occhi verdi. Tiene molto alla sua bellezza e infatti usa molte creme; ha sempre molta paura di ingrassare e qualche volta fa ginnastica. In cucina è brava anche se non usa molto spesso i libri di cucina che ha. Segue molto la moda e ogni volta che cambia la moda anche lei cambia (nel senso dei vestiti). Il suo sogno è di farsi comprare una pelliccia da mio babbo, ne dovrà aspettare di tempo! Lavora nella Prefettura di Arezzo ed è molto soddisfatta di questo lavoro. E' nell'ufficio invalidi e ha molti amici lì. Gli piacciono molto i fiori e infatti ne abbiamo molti in casa; questi fiori li cura con molto amore. Non vuol sentire parlare di lucertole di rane rospi e cose di questo genere perchè gli fanno impressione. Prima viaggiava sempre a piedi, ora se non ha l'auto non esce di casa. Ama molto la visita delle amiche e quando vengono a casa nostra è molto contenta, gli prepara un caffè, le fa accomodare e poi incomincia a parlare con loro. Da quando è morta mia zia la vedo molto giù e poi adesso c'è mio nonno che sta male e allora... Io le voglio molto bene e anche lei ne vuole a me. Gli piacciono i film polizieschi e soprattutto quelli di mafia. Va sempre a letto presto e infatti è lo stesso contrario mio che... vado sempre a letto un'ora un'ora e mezzo dopo di lei!!!

giovedì 27 aprile 1989

Il Mare

Al mare ci si diverte, si nuota, si sguazza nell'acqua, insomma, penso che tutti i bambini la pensino come e cioè che il mare è un bellissimo divertimento! Ma il mare non è solo divertimento, infatti ci si ricava anche petrolio, sale, perle, pesce di tutti i generi e tante altre cose. Nel mare ci sono anche altri animali come granchi, meduse, aragoste e altri animali. Al mare sono legati belli e brutti ricordi. I brutti ricordi sono solo 2: il primo è questo: un giorno mentre stavo giocando nell'acqua, quando ad un certo punto mi sentii pizzicare una gamba ci guardai e vidi che era stata una medusa, mi misi a saltare e urlare fino ad arrivare al mio ombrellone e lì la mia mamma mi curò. Un altro ricordo brutto è di quando una volta la mia mamma stava per affogare: un giorno mentre io e il mio amico con cui ero al mare facevamo i tuffi da una barca, mia mamma stava nel materassino a prendere il sole, quando vidi un'enorme onda arrivare verso di lei, io cercai di avvertirla ma invano. Poi quando fu travolta dall'onda il materassino si baltò e lei cadde in acqua. Io cercavo di dirgli che si toccava ma lei non voleva sentirmi e continuava a fare sù e giù. Intanto arrivavano altre onde e lei continuava a fare sù e giù. Poi quando il mare si calmò si accorse che si toccava, fece una risata, salì sul materassino e continuò a prendere il sole. Bello è stato tutto il periodo che siamo stati lì, ma in particolare questo episodio: eravamo appena arrivati in spiaggia quando vedemmo una gran folla sull'acqua, allora andammo a vedere cos'era. Ci dissero che una signora aveva perso un'anello in acqua. Ad un certo punto il mio babbo sentì pungersi il piede ed era l'anello! Questa fu la cosa bella.

giovedì 6 aprile 1989

La bicicletta, il pallone, i pattini...

Di questi oggetti ne adopero solo due, la bicicletta e il pallone, perchè i pattini non ce l'ho. La bicicletta la adopero parecchio infatti ne ho le prove sui miei ginocchi; con la mia vecchia biciclettina sarò caduto un milione di volte e ho forato la ruota altrettante volte. Con quella che ho adesso invece più che girare intorno vado a fare la spesa, vado in giro dagli amici e anche lì intorno a casa mia. Anche con questa nuova non è che non sia mai caduto, infatti una decina di cadute ce le ho fatte, ma questa la tengo più da conto. E' un periodo che non ci vado più, ma ora ricomincio! Sulla mia bicicletta c'è scritto BMX, ma non è una BMX perchè è fatta diversa: ha i molleggianti e il fanale. Ha il sedile diverso ed altre cose che la differenziano dalle comuni BMX.
Molti dei miei palloni hanno fatto delle brutte fini, tra queste la più buffa uno di cuoio nuovo pronto per gonfiare, l'ho messo da una parte sul garage... Passa una settimana ma ancora il pallone non è gonfiato, passa un mese ma ancora il pallone è lì, poi un giorno il mio babbo, ritornando a casa fece ardere un pezzo di ferro che aveva nelle mani e cadde proprio sopra il pallone nuovo e si buca. Poi me se ne bucarono tanti altri. Quello che ho adesso è uno di quelli di gomma che quando tira il vento li porta via. E' rosso con degli esagoni neri e c'è scritto "Elite". L'ho comprato da poco però l'ho usato molto. Questi sono oggetti che io considero come amici.