mercoledì 11 ottobre 2000

MI PIACE

Apertura mentale,
discernimento.
Tutto viaggia a ritmo vorticoso
e si muore.
Si muore troppo presto
se non si coglie l'attimo.
Ma, in qualche modo,
non è mai troppo tardi per cogliere l'attimo.
Certo è che non si muore mai troppo tardi,
perché comunque...
eccetera.

Mi accorgo che cambio,
e non nel senso dell'esperienza.
Sì, l'esperienza aumenta con il procedere della variabile t,
ma non parlo di quella.
Parlo del pormi,
parlo di come reagisco.
Parlo porca troia della spontaneità
che è sintesi e rientra nell'esperienza.
Raggiungere la spontaneità rientra nell'esperienza ma non in senso stretto,
bensì in senso lato.

"Fare cose" è in senso stretto,
e fare cose -attenzione- non comprende solo il materiale...
Anche la spontaneità in sintesi
non comprende solo il materiale;
del resto è compresa nell'esperienza,
quindi ne eredita gli ambiti.

Non credo che "gente" possa capirmi,
ma mi intuisce chi è in linea.
Mi basta questo, anzi mi piace.

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