domenica 1 ottobre 2000

OTTOBRE

Mentre camminavo
(inutile),
non ero per nulla tranquillo
(paranoia);
quella strada e le foglie morte
(ero fatto di cocaina)!

Non incontravo nessuno da anni,
e vidi quella faccia che non mi
andava...
(Iniziai con le offese sulla madre)
lui s'incazzò
ma volendo colpirmi
cadde.
Fu facile infierire
(con calci),
e sanguinò
(inutile);
lo sistemai a dovere il bastardo che piangeva!

Avrei voluto gridare,
o fermarmi,
o entrambe le cose: fermarmi e gridare, o gridare fermandomi;
ma non feci nulla
e continuai pensando alla mia droga
(paranoia),
la cocaina.

Ne assunsi dell'altra,
ma oramai era troppo tardi:
ero veramente strafatto!

La lunga strada proseguiva rettilinea,
più veloce di me,
e il cielo grigio,
le foglie morte;
desolato e nevrotico
mi aggiravo
(inutile).

Il secondo incontro fu
un vecchio amico,
il figlio di troia.
Non mi stupì il fatto che iniziammo a picchiarci,
quanto il fatto,
che seppi nei giorni seguenti,
che morì
(emorragia interna)
la sera stessa
(era mattina)...

Il mio problema non era la cocaina, a quel tempo,
ma il suo prezzo;
non riuscivo a darmi pace:
il prezzo di quella
merda bianca
era veramente troppo alto!

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