domenica 3 agosto 2003

è tempo di partire

(Io e Toni diretti in Spagna) mezzanotte, finito luglio i primi minuti di agosto stiamo prendendo le ultime benedizioni di Kike, la nostra guida spirituale… Quattro ore dopo siamo a Genova e ci fermiamo a bere in un bar stranamente aperto vista l’ora. Vuoto. La cameriera aveva un seno maestoso, e un viso lindo e consapevole; di sicuro sapeva come scopare, di sicuro era intelligente sopra la media e di sicuro quel lavoro era qualcosa di provvisorio nella sua vita. Noi due ci eravamo fatti di sicuro meno scopate di lei nella nostra vita e di sicuro non avremmo saputo tenerle testa in quel momento, ubriachi come eravamo. Niente biasimo per noi, era l’inizio del viaggio, era l’inizio dell’euforia, per festeggiare ieri sera Kike in via del tutto eccezionale ci aveva permesso di ****************, ma che non si ripeta! Lungo la strada ci eravamo scolati le dieci birre da trentatre, fanno tre litri virgola tre cioè uno virgola sessantacinque a testa; inoltre alcune canne di hashish…
-ciao, sai dove si trova il distributore di metano?
-cosa?
-di metano
-no…
-per me un jack daniel’s, grazie
-abbiamo già fatto cinquecento chilometri e abbiamo sete
-anche la macchina ha sete…
-e poi mi sa che a questa ora il distributore è chiuso. Sappiamo che a Genova distribuiscono metano per le auto ma dove? … Genova tutta arrampicata sui monti sotto l’autostrada non mi piace, e poi per uscire dall’autostrada è un bordello
-cosa?
-un bordello, il mio amico qua, dice che lo svincolo è un tantino intricato
-gia, e tu sei molto carina, me la fai una chiara media alla spina?
-io un jack daniel’s, grazie
-tu sei di Genova?
-si
-e dov’è che abiti?
-si, è dove abito
-no il mio amico vorrebbe sapere l’indirizzo di casa tua, sita in Genova
-non si può, non ve lo dico, però vi svelo un segreto: qui dietro, nel retro del bar, c’è mio zio che guarda la tv, ed è armato… Sapete, questa è una zona non proprio tranquilla della città quindi… Cercate di non crearmi problemi, ok?
-Ok bionda, stai tranquilla
Aveva biondi capelli tendenti al castano, mossi, raccolti in qualche modo da donna sulla nuca… Un fisico magro, ma non troppo, una bella fica di sicuro. (questa è la tecnica inventata da me secondo la quale il narratore si adegua alle vibrazioni che sta narrando, e quindi ad esempio usa espressioni come “una bella fica di sicuro”)
-Senti…
-Si. Dimmi.
-mmm… buona questa birra…
-Sai dove possiamo trovare qualcuno che ci fa un pompino?
Mi si bloccò la birra in gola, le pallottole dello zio stavano partendo… Diedi uno scappelloto a Toni
-Ehi! Le ho soltanto chiesto se ci sono troie qua in giro. Ti scandalizzi bimba?
-Percorrete un chilometro circa per di qua fino al semaforo, la strada che incrocia è piena di puttane.
-Vedi? E’ tranquilla
-Bene, allora… pompino!
-Fate schifo comunque, siete squallidi. Siete proprio degli sfigati…


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